Fiat G55

Un po’ di Storia

Il Fiat G.55 Centauro era un aereo da caccia diurno, monoposto, monomotore, da intercettazione e superiorità aerea[3] impiegato dalla Regia Aeronautica e dall’Aeronautica Nazionale Repubblicana (A.N.R.) tra il 1943 e il 1945.

Il Fiat G.55, nel corso del suo breve, ma intenso impiego operativo, svolto quasi interamente sotto la bandiera dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, si rivelò un intercettore interessante, soprattutto ad alta quota. Negli scontri con il britannico Spitfire e con gli americani P-38 Lightning, P-51 Mustang e P-47 Thunderbolt, si rivelò in ogni occasione un avversario molto temibile.

Credits: https://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_G.55

Il modello

Il modello è una semi-riproduzione in scala 1:12 e conserva profilo e pianta dell’originale, mentre la sezione è stata semplificata per velocizzare la costruzione, pur mantenendo buona parte delle linee arrotondate sul dorso; sul ventre vengono invece arrotondati gli spigoli della fusoliera a cassetta. I principali dati tecnici sono:

  • Apertura alare: 988 mm
  • Lunghezza: 782 mm
  • Peso (stimato): 650gr
  • Profilo utilizzato: Clark Y, calettato a 0,65°
  • Funzioni RC: Motore, Alettoni, Quota, Direzionale

Preparazione del materiale

Prima di iniziare la costruzione, staccare i pezzi con cura dalle rispettive tavolette e rifinirli utilizzando un tampone abrasivo fine.

Separare le centine in due set (destro e sinistro) e pesarli, scambiando eventualmente alcune parti fino ad ottenere pesi il più possibile simili. Questo semplice passaggio garantisce di costruire semi-ali con pesi simili, riducendo quindi la necessità di bilanciamenti successivi.

Costruzione della fusoliera

La costruzione inizia giuntanto le due metà della fusoliera sulla linea “a pettine” utilizzando colla alifatica. E’ possibile rinforzare la giunzione con fibra di vetro o balsa da 1mm (vena verticale!) a propria scelta; in questo caso suggerisco di applicarla dopo aver incollato i listelli di rinforzo.

A questo punto si possono incollare i listelli triangolari di rinforzo in balsa 10x10mm. Per agevolare la curvatura è possibile praticare incisioni ogni 10mm alternando tagli da 7mm con tagli da 5mm di profondità. Si aggiungono anche i rinforzi della sede alare ed listelli 6x3mm per supportare lo stabilizzatore.

Dopo aver verificato che le ordinate si incastrino bene nelle rispettive sedi (nel mio caso ho docuto fare qualche adattamento), si puo procedere ad incollare F2, F3 ed F4 su una fiancata, curandone la perpendicolarità. NON incollare F1 !

A colla asciutta, si verifica la connessione con la seconda fiancata e si procede ad incollarla alle ordinate.

A questo punto occorre unire le estremità. Per prima cosa, occorre tracciare la sagoma della fusoliera sulla pellicola usando un pennarello indelebile a punta fine; si possono usare le due fiancate come guida. Poi si traccia la mezzeria, infine si riportano le larghezze (esterne) della fusoliera in corrispondenza delle ordinate F5, F6, mentre all’estremità la larghezza è di 15mm. Preparare anche il blocchetto che fungerà da congiunzione del terminale, una sezione trapezia con basi di 11mm e 7mm ed altezza di 10mm.

Sarà necessario rastremare leggermente i listelli triangoli, per una distanza di 25-30mm dall’estremità.

Verificato a secco che tutto coincida, si applica la colla ed un paio di morsetti per tenere tutto in posizione. Per evitare distorsioni mentre la colla asciuga consiglio di bloccare le fiancate; io ho usato dei pezzi di balsa di scarto fissati con spilli.

Colla asciutta? Bene, possiamo iniziare il rivestimento della parte inferiore usando balsa da 1,5mm. Mi raccomando di incollarla con la vena trasversale, così da conferire molta più robustezza. Prima però occorre pareggiare eventuali irregolarità con un blocco. Io mi aiuto passando un pennarello rosso sulle parti da levigare, e levigando finché tutte le zone assumono un colore uniformemente sbiadito, indice che le superfici sono pareggiate.

Utilizzate molti spilli, vi garantiranno una perfetta adesione. Io di solito ne metto uno in ogni angolo del pannello da incollare, poi uno al centro di ogni lato ed infine altri ad una distanza di ca. 10-15mm. Anche del nastro adesivo è di aiuto.